All'inizio, quando qualcuno mi chiedeva di dov'ero, rispondevo semplicemente: "di Napoli!" e tutti, senza mai un'eccezione, mi guardavano stupiti, come a dire: "e dai, ma chi vuoi prendere in giro!"Così vai con le spiegazioni, sulle varie origini di genitori e nonni, sui vari spostamenti della mia giovane persona finchè i lineamenti del mio interlocutore di turno non si distendevano e dalla sua bocca uscivano le fatidiche parole che mettevano fine al mio interrogatorio : "Ah ecco!". Ora, da un bel pò parto direttamente con un sunto della spiegazione completa e probabilmente la gente si chiederà: "Ma non poteva dire semplicemente che è di Napoli?" Perchè in fondo sono nata a Napoli, da padre napoletano e nonno napoletano e questo di solito dovrebbe bastare a poter dire di essere napoletani, almeno un pò, almeno per un quarto, senza dover necessariamente tirare in ballo la madre austriaca, la nonna toscana, il nonno polacco, e gli anni vissuti un pò in giro per l'Italia. Probabilmente però ormai un posto che mi riconosca come suo membro, che senta che gli appartenga non ce l'ho più: A Firenze mi chiedono se sono marchigiana, a Roma se sono fiorentina e a Napoli se sono romana, con infinite variazioni sul tema, ma mai mai nessuno che ci azzeccasse! ;)
Tutto questo per dire che, nonostante non si veda, ce l'ho anch'io un luogo d'origine, dal quale viene il piatto di oggi. La carissima Pina mi ha mandato un pacco con la zupp' e suffritt', e non potete immaginare che tuffo nel tempo che è stato. E non intendo solo un ritorno di sapori anche perchè fino ai sei anni (età in cui sono andata via da Napoli), non è che mi facesse proprio impazzire 'sto mix di interiora! Mangiare la zuppa mi ha praticamente messo di fronte tutta la mia famiglia napoletana, nonno, zii e zie, con i loro volti, le loro abitudini, i luoghi della città che li rappresentano e la loro, e soprattutto la mia napoletanità! Ed è davvero un'esperienza impagabile, che arriva così senza che tu possa far niente per invocarla... Mia nonna in tutto questo quadretto non c'è e non so se sia perchè con lei ho un rapporto diverso, più intimo, o perchè lei in fondo è toscana nonostante abbia vissuto 70 anni a Napoli.
Quindi grazie Pina, e per tutti voi che mi leggete, quando capitate a Napoli, provatela sta specialità, ne vale veramente la pena!
Di solito si compra già pronta dal macellaio, sotto forma di mattone compresso che basterà mettere in pentola con un pò d'acqua... se però volete sapere com'è fatto e magari anche mettervi all'opera, frego il link con la ricetta a Pina: QUI! Si mangia sotto forma di zuppa con dei crostini di pane e se rimane ci si può anche condire la pasta: fantastica!
Ciao Iana grazie per essere passata nel mio blog.Anche io ho Napoli nel sangue e poi tutta una serie di geni che non elenco... dai magari ci vediamo a Roma visto che ci capiti...io abito vicino al mare , magari puo' essere un'occasione per portare i bambini al mare !Chocolat.
RispondiEliminaEh cara mamma Iana... a me che sono napoletana 'intera' stamattina mi hai fatto commuovere! O suffritt è veramente un pezzo di Napoli!
RispondiEliminaUn bacio e buona giornata! ^_^
io sono affamatissima oggi!!!!
RispondiEliminaQuanto vorrei assaggiarla!
Brava ci voleva un po di tradizione, e poi è veramente fantastico "o suffritt buono anche come condimento per la pasta come dicevi tu"
RispondiEliminaSai a volte cerchiamo cose nuove e sofisticate....e oggi rivedere questa zuppa mi ha fatto pensare che dovremmo più spesso cercare e ritornare alle origini.
Grazie iana e buona giornata.
Davvero invitante anche se non ho mai mangiato le interiora, ma l'aspetto è splendido :-) baci Ely
RispondiEliminaLa stessa cosa che succede a me quando dico che sono di Udine, ormai tra gli anni all'estero e gli anni in meridione di accento friulano non ho più niente, ma l'animo rimane eccome!!!
RispondiEliminaCiao ci voleva proprio un pò di tradizione...un bel ritorno alle origini...adesso che è ora di pranzo sai che bella scorpacciata me ne farei??? un bacio Luciana
RispondiEliminaEd io che sono napoletanissima, anche se vivo a Milano, non ho mai magiato la zuppa di soffritto.
RispondiEliminaNon saprei neanche il perchè, visto che a casa i miei la mangiavano con molto gusto ed io le cose piccanti e forti, le adoro.
So solo che dopo aver visto la tua foto cara Iana, mi è venuta proprio voglia di mangiarla.
Magari la preparo io...
Baci Giovanna
Sono veramente curiosa di assaggiare questo piatto tipico!!
RispondiEliminaBravissima!
cara Iana, leggera la tua storia di famiglia è affascinante! non posso farne a meno, queste saghe geografiche mi intrigano e valgono più di mille romanzi. in fondo tutti noi lo siamo un po'! per la ricetta non sono una grande simpatizzante della carne e non la farò ma la storia è molto divertente!! ;-)
RispondiEliminaChe albero genealogico movimentato... anch'io sono un pò di qui ed un pò di lì; con parenti sparsi quà e là.
RispondiEliminaMa nata a Milano, pur non capendo il dialetto.. mi spaccio per milanese!!
Ciao Iana,
RispondiEliminami hai fatto sorridere con il tuo post, oltre al fatto che condivido in parte la tua esperienza.
Sono un pò napoletana anch'io e capisco come ci si sente ad aver radici qua e là.
Comunque vogliamo parlare del soffritto????
Mamma mia, è di un secolo fa il ricordo del pane inzuppato nel sughetto del soffritto fatto dalla nonna, incredibile :-)
grazie per avermi fatto ricordare
baci
bella la tua storia di tradizioni e spostamenti. ne so qualcosa anche io....ed è importante ogni tanto mettersi davanti (perchè no, in un bel piatto fumante) la propria origine vera!!!!
RispondiEliminaanch'io provengo da un mix, tutto italiano ma anch'io dovrei dilungarmi un pochino sulle origini, la considero una ricchezza di storie e culture, parlando di cucina, poi, apprezzo molti piatti diversi.... ;-P
RispondiEliminaCiao!
Confermo che è buonissima!
RispondiEliminaMi hai fatto venire una voglia....chissà se il macellaio.......
Che bell post!!:))
RispondiEliminaLa zuppetta sembra mooolto gustosa e buonissima!
Un bacione!
Ciao bella...più o meno pure io vengo fuori da un miscuglio di varie regioni...in fondo non è mica male come cosa perchè così si conoscono più trdizioni,piatti tipici, trovo che sia fantastico!
RispondiEliminaUN ABBRACCIO
la conosco, la conosco, ci sono cresciuta, ho la mamma napoletana e come te un posto che mi appartenga al 100% non ce l'ho, però adesso che sono grande e da tanto non mangio la "zup e suffritt" quanto ne vorrei assaggiare almeno un po' e pensare che da bambina la odiavo...
RispondiEliminagrazie davvero di essere stata nel mio blog!
RispondiEliminaEcco, basta vedere quale cibo ti emoziona per capire come rispondere alla domanda "di dove sei?". E se la zupp e suffritt' ti ha fatto aprire tutti quei ricordi e emozioni..beh sei napoletana! Se una sacher non ti fa lo stesso effetto non puoi dire di essere austriaca!A proposito,a vienna mangiai una leberknodelsuppe che mi era piaciuta tanto...ho provato a rifarla (http://matteoaloe.blogspot.com/2009/12/leberknodelsuppe.html) ma non ho trovato una ricetta... Sai aiutarmi? :-)
SALUTI!!!
solite bellissime foto, giuliana, e bellissimi racconti!
RispondiEliminal'avevo vista sul blog di pinar, e adesso qui da te. mi ripeto: tanti anni di vacanze in campania e mi hanno tenuta all'oscuro di questo piatto. alla prossima devo assolutamente riparare sta cosa!
RispondiEliminabene bene!
RispondiEliminaIo ho origini beneventine e potentine da parte di papà e emiliane da mamma. Nata e cresciuta a Bologna, con nonni di modena e di ferrara. Anche io un bel mischione di tradizioni familiari, che uniscono i sapori dal sud al fatto di abitare nel centro-nord. Neanche io sono un amante delle interiora, ma rimango incantata daventi a questa zuppa, pur non amando le interiora
RispondiEliminaUn bacione e buona giornata
fra
@matteo: beh in realtà ci sono diverse cose austriache che mi fanno lo stesso effetto, non la sacher, anche cose di paesi dove sono solo stata... quindi secondo il tuo ragionamento sono un pò cittadina del mondo ;)... mi piace. Ora chiedo a mia non per la knoedelsuppe, poi ti dico ;)
RispondiElimina@Fra: neanche io impazzisco proprio per le interiore, mi fanno un pò impressione, ma alla fine mi piacciono tante cose come ad esempio il panino al lampredotto ;)
stesso effetto...mmm sei sicura?in questo caso si,sei cittadina del mondo e sarebbe corretto non rispondere "di Napoli" alla domanda... :-) Aspetto davvero tue notizie riguardo la knoedelsuppe!!! Ho cercato ovunque e sarebbe fantastico avere la ricetta da te!
RispondiElimina@matteo: promesso, dammi solo il tempo di contattare la nonna!
RispondiEliminaBeh a rispondere sono cittadina del mondo si rischia di non essere presi troppo sul serio non trovi? ;)
iana se riesci a procurarmi davvero la ricetta della bisnonna non saprò come sdebitarmi!Rimarrei senza parole! Aspetto impaziente :-)
RispondiEliminaPs:giusto,ma volte è meglio non essere presi troppo sul serio. Comunque rispondi come vuoi tu :-D