Ebbene sì, ho tradito la mia "italianitudine", fotografando il caffè austriaco (tra l'altro l'ho anche bevuto senza trasalire nè inneggiare al santo caffè italiano!). A parte il fatto che il mio barattolo nordico dal profano contenuto, mi piace un sacco, voglio raccontarvi una storia, giusto perchè penso sia illuminante rendersi conto che spesso ciò che riteniamo nostro, italianissimo, e tradizionale in fondo non è che sia proprio così!
Vienna venne assediata dai turchi che minacciavano l'occidente ormai da più di un secolo, nel 1683. Kolschitzky era un avventuriero che attraverso i suoi viaggi aveva conosciuto molto bene l'impero ottomano. A Vienna grazie alle sue conoscenze di lingua e cultura, prestava servizio volontario come informatore e si dice che siano state le informazioni da lui fornite a portare alla sconfitta definitiva dei turchi. Quando gli chiesero cosa volesse in cambio per i suoi servigi egli rispose che si sarebbe accontentato di quei sacchi di foraggio per cammelli abbandonati dai turchi nell'accampamento. Il foraggio era in realtà caffè che egli aveva imparato a tostare, macinare e bollire. Aprì così il primo caffè d'Europa, il "Blue Bottle", che inizialmente riscontrò poco successo. Così dopo vari tentativi vennero aggiunti latte e zucchero creando il famoso cappuccino (dal nome del colore che assomigliava a quello della tonaca del frate cappuccino). In onore dei turchi e del loro caffè venne anche creata una brioche a forma di mezzaluna, il cornetto. Questa è la versione un pò romanzata, sta di fatto che quella che noi riteniamo essere la colazione tipica italiana, in realtà viene dalla Turchia, evolvendosi a Vienna per poi approdare finalmente, bell'e pronta in Italia.
Passando al dolce, mi piaceva l'accostamento ma temevo un pò che venisse troppo denso a causa della farina d castagne, invece: sofficissimo, davvero! Mi è piaciuto un sacco, il profumo è delizioso e l'aroma del caffè si sente molto bene, con un retrogusto un pò amarognolo. Secondo me ci sta bene anche qualche nocciola, la prossima volta dovrò provare!
CAKE CASTAGNE E CAFFE':
125 gr. di burro
200 gr. di zucchero
150 gr. di farina di castagne
100 gr. di farina00
1 bustina di lievito per dolci
2 uova
100 ml di caffè moka (1 macchinetta da 2 tazzine)
Con una frusta o a mano lavorare il burro con lo zucchero. Aggiungere le uova e lavorare bene. In una ciotola unire le due farine e il lievito mescolando bene. Quindi aggiungere al composto a base di burro e uova alternando farina e caffè fino ad esaurimento. Rivestire uno stampo da plum cake di carta da forno, versarvi dentro il composto e cuocere a 180° per circa 50 min.
Bello soffice davvero! bello e buono sto cake...caffè e castagne...mi piace!:)
RispondiEliminaciaoooo
Terry
Bellissima storia , mi sono presa un pò, però, per il colazione all'italiana che viene da Turchia!:((.....
RispondiEliminaLa farina di castagne uso anch'io, è molto buona!
Il tuo cake di sicuro è buonissimo, sento fino qui un odorinooooooo!!!......
Ecco, copio ! mi piace proprio !
RispondiEliminaIo sono un bevitore di caffè...che dire spropositato amo le castagne...connubbbio fantastico direi
RispondiEliminaComplimenti
passa a leggermi se ti va...
ciao
Paolo
Interessante la storia della nostra italianissima colazione, non sapevo che il cornetto derivasse dalla mezzaluna turca.
RispondiEliminaIl cake è fantastico, da un po' non faccio dolci al caffè...
questo cake mi attira molto, e poi ho un avanzo dimenticato di farina di castagne, purtroppo non amo molto il caffè, sai darmi un'alternativa??
RispondiEliminagrazieee
quella scatola ce l'ho uguale!!! così esotica...i miei trascorsi viennesi. e il cake è una bella unione di sapori! buon inizio settimana!
RispondiEliminaBello, non ho mai usato la farina di castagne, ma questo dolce dovrò provarlo!!
RispondiEliminaCiao, Laura ^.^
Mi sono persa nella tua storia.
RispondiEliminaPEr una come me, che deve il suo nome alla curiosità (e non certo alla suadenza dei movimenti felini) curiosare qua e la sul tuo blog è davvero un piacere.
Sul dolcino ... sorvolo.... il tempo della dieta ormai è alle porte e DEVO affrontarlo senza troppi desideri repressi!
Però.... uuuuuu però......
nasinasigolosiallacastagna
Il dolce mi incuriosisce, l'abbinamento è particolare, e poi non conoscevo proprio questa storia!
RispondiEliminaChe bella storia, interessante. Comunque noi italiani magari prendiamo lo spunto da fuori ma poi miglioriamo il tutto! ;-D
RispondiEliminami piace questa torta morbida, a colazione e merenda deve essere super. Ciao!
posso averne una fetta insieme al mio caffè per colazione????
RispondiEliminabravissimaaa
bacioni
Tesoro, già copiata la ricetta! Io adoro la farina di castagne e poi mi pare un accostamento davvero delizioso!
RispondiEliminaBaci
Stefania
ma tu vedi la storia quante cose nasconde,mi piace sapere tutti questi avvenimenti curiosi!!
RispondiEliminaquesto plumcake mi ricorda la mia prima torta che ho imparato a fare,era al caffè ed era buonissima e soffice come la tua!!
cià
Iana, non so quale congiunzione astrale abbia accompagnato l'inizio del 2010 ... sicuramente tanto culo (scusa il francese).
RispondiEliminaFabrizio
PS Ma devvero t'è piaciuto così tanto SOUL KITCHEN ... una lieve commedia ... l'alta cucina non ho neanche capito dov'era nel film?! Mah!
Sto per finire il romanzo Altai di wu ming, ambientato proprio in quegli anni dove le culture ottomane e veneziane si mescolavano tra guerre e conflitti di palazzo. Le tue parole mi hanno davvero colpito, un piccolo tocco di telepatia ;)
RispondiEliminaPer quanto riguarga il cake, l'abbinamento fra caffè e farina di castagne mi intriga moltissimo, un dolce davvero da provare!
Un bacione e buon inizio settimana
fra
amo le castagne quindi mi sa che proverò questo cake. Buon lunedì. Lisa
RispondiEliminaUna storia soffice per un cake perfetto non solo con il caffè. Ottimo abbinamento! Buona serata
RispondiEliminaMa che bella spiegazione e che fantastico dolce!
RispondiEliminaMa vieni apposta da Meinl a Vienna a comprare il caffè ;) ???
Cara Giuliana,
RispondiEliminagrazie per la bella storia che dovrò approfondire perché molto interessante.
Il tuo cake mi piace un sacco e penso che lo rifarò presto. Secondo te faccio una porcata se lo accompagno con una chantilly alla crema di marroni?
Soffice e profumato, questo cake lo provo Quanto prima. Buona settimana Daniela.
RispondiEliminache storia..
RispondiElimina;-)
ps a presto!
Complimenti per il cake...favoloso!UN ABBRACCIO
RispondiElimina@paolo: benvenuto!
RispondiElimina@dauly: non so, dipende dai gusti... ruhm, cioccolato, panna...
@bea: ma allora è più che un'affinità la nostra;)!
@miciapallina: ma grazie mille!!!
@chebirba: troppo carina, grazie!
@fantasie. glutenfree?
@arteteca: infatti, quello che dicevo, la cucina è uno spunto, non il fine del film!
@fra: ciao amica di pensieri;)!
@latitti: no, per carità! Era un regalo! ;) Però devo dire che quando sono a vienna me li godo alla grande i mille tipi di caffè diversi!
@alessandra: ma no, un pò più pesantuccio ma se pò fà!
Abbinamento insolito ma stuzzicante, non l'ho mai provato!
RispondiEliminaMi piace questo abbinamento, quindi mi sa prenderò in prestito la tua ricetta prima o poi... mi è piaciuta molto anche la storiella del caffè e del cornetto, non l'avevo mai sentita!
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