La prima novità la vedete da soli ed è che finalmente sono riuscita ad ingrandire queste benedette immagini. E per questo devo ringraziare la carissima Genny che mi ha aiutata spiegandomi tutto per filo e per segno! Merci ;).
Poi colgo l'occasione per scusarmi con tutti coloro che negli ultimi mesi mi hanno passato premi e meme, non ce la faccio proprio a starci dietro, mi spiace tanto, ma comunque vi ringrazio per tutte le volte che avete pensato a me. ;)
Infine Leonard per Natale mi ha regalato un fantastico libro di cucina africana, per altro scritto da una Sierra Leonese (che può fare da compendio ai suoi ricordi), ed è bellissimo ritrovare in queste pagine racconti e profumi che giorno dopo giorno cominciano a diventare sempre più miei... Insomma mi manca ancora la cosa fondamentale, cioè andarci, però si tratta delle radici di mio marito, del sangue dei miei figli e quindi è inevitabile che mi senta un pò parte di tutto questo. Comunque, quando si parla di cucina africana, di solito si intende quella del nord Africa di cui tutti abbiamo un pò un'infarinatura... dell'Africa "Nera" invece niente di niente, si trova pochissimo anche in rete, insomma non è una cucina raffinata ma penso che meriti un pò più di attenzione, è buona, sana, interessante ed entrare in contatto con il mondo sensoriale dei profumi e dei sapori è sicuramente uno dei modi più semplici e istintivi di conoscere una cultura diversa dalla nostra. Così ho pensato di aprire una sorta di rubrica nella quale, io che ho la fortuna di avere a che fare con chi questi profumi e sapori li conosce bene, vi parlerò un pò di un mondo nuovo, almeno penso. Ora non chiedetemi di stabilire un giorno della settimana prefissato perchè andrei in crisi, però mi ci applicherò, promesso! Che ne dite? Diciamo che la intitolerò semplicemente la cucina africana, per lasciarmi uno spazio un pò più aperto ma che si parlerà essenzialmente di cucina del west africa.
Iniziamo con una cosa facile facile, queste noccioline speziate si usano per accompagnare curry e stufati (vedrete), ma sono anche un'ottima idea per uno stuzzichino ad un aperitivo. A me le arachidi non sono mai piaciute un granchè ma giuro che quando ho fatto queste sarei stata tentata di finirle tutte subito. Leonard mi raccontava che a Freetown, la sua città, le arachidi si vendevano fatte saltare in padella e salate, per strada, e che quando è arrivato in Italia non credeva possibile che le nostre noccioline che non sapevano di niente fossero le stesse di quelle che tanto amava. Ci metterete 1 minuto a farle e giuro che vale la pena provare. Le arachidi sono usate tantissimo nella cucina africana, ci si fa l'olio, il burro, si mangiano con la carne, con il riso o semplicemente così!
ARACHIDI SPEZIATE:
Arachidi tostate a piacere
zenzero fresco grattuggiato
peperoncino in polvere
peperoncino fresco tritato finemente
sale
pepe
zucchero
olio Evo (in africa usano in questo caso olio d'arachidi!) giusto un filo.
Unire tutti gli ingredienti tranne lo zucchero, comprese le arachidi in un wok o una padella antiaderente e far rosolare per 4/5 minuti. Quindi aggiungere un pò di zucchero e cuocere per un'altro minuto. Fatto!
Questo blog diventa ogni giorno più interessante cara Iana! Le tue ricette sono davvero curiose o originali, ti leggo sempre anche se non sempre riesco a lasciarti un commentino. Cmq continua così! Bacioni a te e alla family!
RispondiEliminache meraviglia!!! amo questi mix di odori e sapori!!! ti invidio sai.... adoro immergermi nelle culture!!! Bravissima
RispondiEliminaInteresante...lo zenzero mi fa impazzire.
RispondiEliminaDa provare assolutamente.
É bello spaziare tra piú culture...c'é sempre da imparare. Bravissima per la ricetta e per la foto! :)
RispondiEliminaDev'essere un tripudio di aromi, provero'!
RispondiEliminasono d'accordo anche io.. il tuo blog diventa sempre più bello ed interessante. Seguirò la tua "rubrica" (vabbè tanto seguo sempre tutti i tuoi post!
RispondiEliminaAspetto le altre ricette africane
Mhhh che buon stuzzichino.. diverso dal solito ma molto invitante..bacio
RispondiEliminamio marito impazzisce per tutto ciò che è a base di arachidi per cui dovrò proprio provarla questa ricetta!
RispondiEliminaBellissima l'idea di farci conoscere la cucina della Sierra Leone! Sono davvero curiosa di vedere altre interessanti preparazioni :-)
Brava Iana, è importante valicare i propri confini - è proprio il caso di dirlo! - e guardare ad altre cucine, altre culture. Questa ricetta mi sembra interessantissima, e tutti gli ingredienti io li uso quotidianamante.
RispondiEliminaSicuramente da provare!
Baci Giovanna
e pensare che ho tutti gli ingredienti in casa! ricorda una promessa è una promessa!
RispondiEliminaciao
Ma figurati Giulia(na);:D
RispondiEliminaqueste noccioline osno un attentato...sono di quelle cose che si mangerebbero a nastro ...o sbaglio?
Scrivi scrivi, tesoro, io adoro la cucina etnica e queste araghidi mi hanno subito conguistato...non vedo l'ora di vedere le prossime preparazioni che ci presenterai!
RispondiEliminabaci
fra
Ricetta interessante, assolutamente da provare.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Attendo con ansia le prossime puntate della rubrica: io talvolta cucino "East African", con tutte le limitazioni dovute al fatto che qui molti ingredienti non si trovano, ma sarei contenta di conoscere anche l'altro versante culinario del continente che amo tanto!
RispondiEliminaTesoro...ti seguirò mooolto costantemente!!!!
RispondiEliminaUN ABBRACCIO
Bellissima la foto, la ricetta, invece è super ghiotta!! Un bacio
RispondiEliminaMa io non ho capito una cosa, le arachidi sono quelle imbustate oppure cosa? E se non sono quelle imbustate dove le compri??? Bellissima la tua idea, perché piace anche a me variare e la cucina africana mi manca del tutto! Inoltre, ora che Genny l'ha spiegato a te, tu lo spieghi a me???
RispondiEliminaBaci
Stefania
Bello cercare di ritrovare le tracce attraverso la cucina. E queste arachidi le divorerei. A volte basta uno stuzzichino... Buona serata!
RispondiEliminaGrazie per aver cominciato a parlare della cucina africana. Si parla sempre troppo spesso di quella orientale, senza dare il giusto peso a questa.
RispondiEliminaBuona serata!!
P.S.: complimenti per il panettone, é bellissimo!!
ciao, le arachidi sono invitantissime, ma il panettone....strepitoso da manuale , resto comunque dell'idea che sia difficilissimo!!!!
RispondiEliminaciao Reby
Ciao, sono stata un po' assente nell'ultimo periodo, ma ora riprendo in mano il mio blog e torno con il pdf della mia raccolta "con un chicco di riso, alla quale hai partecipato anche tu...baci a presto
RispondiEliminaIdea bellissima (e ricetta altrettanto bella!)! Io conosco poco la cucina africana (eccetto quella nord africana), l'unica mia infarinatura viene dalla mia vecchia frequentazione di un posticino di una signora del Mali - fantastico - quindi seguirò attentamente questa tua nuova iniziativa!
RispondiElimina@Elisa: ma grazie cara!
RispondiElimina@pinar: allora attendo eh!
@genny: non sbagli affatto, è proprio così!
@fantasie: ;) Le arachidi sono quelle tostate che sono ancora nel guscio, io le trovo anche dal mio "verdummaio" ma altrimenti le vendono al supermercato imbustate! Mi raccomando però non quelle salate! Per le foto ti mando una mail ok?
@rebecca: a chi lo dici! ;)
devono essere squisite! buona idea pubblicare ricette sull'africa meno conosciuta! io ti seguirò di certo. è vero che mangiano tanto miglio? bisous.
RispondiEliminaBuonissimi questi spicy peanuts, mi piace molto la tua idea, non vedo l'ora di leggere tutte le ricette!!! La cucina africana è proprio buona! C'è stato un periodo (molto lungo) della mia vita in cui ho mangiato tantissimo cibo africano soprattutto da una signora ivoriana che cucinava tanto bene, ricordo il platano fritto con una salsina (lei lo chiamava alokù, non so se si scrive così), oppure da amici sempre della Costa D'Avorio o Burkina Faso, uno speciale riso con una crema squisita dove c'era anche burro d'arachidi, ed altre cose. Mi piacerebbe tanto imparare e così ricordare alcuni cari amici che sono poi andati via da Palermo in cerca di lavoro!
RispondiEliminaEvelin
la foto ingrandita fa davero un bellissimo effetto! la ricetta è spettacolare. cercavo un'idea così per i miei aperitivi :)
RispondiEliminaa presto,
justyna
Fantastiche!! Trovo splendido anche il fatto di pubblicare ricette tipiche africane così poco conosciute, ma decisamente intriganti! Attendo con ansia nuove ricette dal tuo nuovo ricettario! Un abbraccio e a presto ;D
RispondiEliminache pietanza particolare ^_^ bacioni
RispondiEliminawow! la cucina africaaanaaa!? favoloso! attendo con ansia il primo post della tua nuova rubrica! bacioni
RispondiElimina@justyna: ma grazie!!! contenta di averti aiutata!
RispondiElimina@eka. benvenuta! Grazie mille!
@tutti voi: mi fa proprio piacere che abbiate accolto la cosa con entusiasmo... grazie grazie grazie!!!
RispondiEliminaAdoro lo zenzero, perciò la tua ricetta mi calza a pennello. Sono curiosa di vedere altre ricette dalla tradizione africana, ottima la tua idea di farci entrare in un mondo a noi sconosciuto. Grazie!
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