martedì 6 ottobre 2009

HOME MADE SEITAN...PARTE PRIMA

Ultimamente girellando un pò per i blog, mi sono imbattuta in pasticci e pasticcini, e nella sua preparazione casalinga del seitan! Incredibile! ho pensato. Non che io sia una fan di queste cose anzi non penso di averlo mai comprato ma, in quel momento mi sono resa conto di non essermi mai neanche posta il problema di che roba fosse. Così mi sono documentata e visto che non so resistere alle sperimentazioni stile piccolo chimico, mi son data da fare. Ho visto che su internet esistono centinaia di istruzioni su come preparare questa roba, così spizzicando di qua e di là i suggerimenti che più mi piacevano mi sono creata il mio seitan... ora resta solo da capire cosa me ne farò! Io sono dell'idea che sia giusto inserire un pò gli ingredienti nel loro contesto, così avevo sin da subito scartato l'idea di adoperarlo come avrei fatto con la carne, finchè non è tornato Leonard a casa, ha visto la "bestia" ed ha esclamato: "Fantastico, stasera ce lo facciamo sulla griglia!" Insomma, mi sa che alla fine andrà metà sulla griglia e metà si presterà alle mie sperimentazioni asiatiche. Domani poi vi farò sapere come è andata. Per ora eccovi la preparazione e i procedimenti. E' divertentissimo e dà una soddisfazione immensa!

HOME MADE SEITAN... LA STORIA:

Impastare 800 gr di farina tipo 0 (volevo provare con quella di Kamut ma giustamente alla Coop l'avevano finita!) con 3 tazze d'acqua tiepida e creare un impasto morbido tipo pane. Io c'ho messo anche un pò di sale ma mi sà che non serve a niente, dato che dopo la lavi così tanto che non rimane più niente... comunque, fatto questo, ho preso il tutto e l'ho lasciato riposare una notte, che tanto comunque non avrei avuto il tempo di fare tutto il giorno stesso (c'è anche chi dice che basta un riposo di mezz'ora... fate voi!)
Questo era l'impasto la mattina dopo. Ha fatto un pò di crosticina perchè mi son scordata di coprirlo con un panno bagnato... ma tanto son cose che succedono solo a me! :)




Dunque, ho preso l'impasto e l'ho schiaffato in un colapasta che a sua volta ho messo in un altro contenitore (non ho ben capito a cosa deve servire questa accortezza, a meno che non si voglia conservare l'acqua bianchiccia per innaffiare le piante... forse a vedere quando l'acqua sarà limpida?)



A questo punto si inizia coi lavaggi. Praticamente alla fine deve rimanere solo il glutine, ossia la parte viscida e proteica della farina. Accendere il rubinetto e lavare l'impasto sotto un filo d'acqua corrente, proprio come si faceva coi panni ai pozzetti... insomma una figata! Sigrid suggerisce di alternare acqua fredda e acqua calda durante i lavaggi e di finire sempre con quella fredda (pare faccia diventare il glutine più elastico), ed io così ho fatto.
Ad un certo punto, l'impasto vi si disgregherà completamente e avrete tra le mani dei pezzi di roba viscida, ma niente paura, basta continuare a sciacquare che il tutto miracolosamente si addenserà. Qui è ancora spappolottato ovviamente!



Continuare a sciacquare finchè l'acqua che ne esce non sarà limpida... le mie "maestre" dicevano che in 15 minuti te la cavi... sarà, ma io mezz'ora ce l'ho messa tutta! Quello che uscirà fuori avrà questo aspetto:


A questo punto ho diviso l'impasto in due polpettoni e l'ho fatti sbollentare per 5 minuti, non prima però di averci appiccicato un pezzo di fazzoletto sopra che non ne voleva proprio sapere di separarsi dalla sua nuova conquista, per cui rilava il tutto ecc... ecc... fino ad eliminare ogni pezzetto della malefica carta innamorata!
Una volta sbollentati hanno un aspetto più compatto:



A questo punto viene la parte dove ognuno può usare un pò la propria fantasia. I due blob, devono bollire per un'ora circa in un brodo: Io c'ho messo 3 carote, 1 cipolla rossa, 3 spicchi d'aglio, un bel pezzetto di zenzero e una tazzina di salsa di soia (serve a dare il colore marroncino al seitan), sale, pepe, peperoncino. La ricetta originale richiede anche l'utilizzo dell'alga kombu (kon che??????????), ovviamente mai vista in vita mia, quindi eliminata da subito. Portare il brodo a ebollizione e buttarci dentro le due "COSE", quindi lasciarle bollire per un'oretta:
Per fare questa foto ho tenuto su una delle polpette con il mestolo...



.... e non potete immaginarvi il mio spavento quando, dopo dieci minuti, vado ad aprire il coperchio e mi vengono incontro questi due blob!!! Ho lanciato un urlaccio di terrore e poi mi son fatta taaaaaaaaaaante risate!



Ed eccola qui la bestia finita! Domani vi saprò dire sui suoi possibili utilizzi. Intanto l'ho riinfilato nel frigo coperto dal suo brodo (così dicono!) Vedremo vedremo!



19 commenti:

  1. c'e' un raglino per da me..se ti va passa!!!
    ciao Anna Maria

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  2. Spettacolare è proprio lui! Sai che non sapevo si potesse fare in casa? Hai ragione è una figata e siccome anche io ho un animo a piccolo chimco questo animaletto qui lo devo realizzare!!grazie per la dettagliata e allegra descrizione, così mi son fatta anche due risate!!

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  3. @ annamaria: Grazie infinite... mi metterò all'opera con impegno, giuro!

    @Milla: ;) è davvero incredibile che riesca, alla fine sei così soddisfatta...

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  4. che brava che ci hai provato e complimenti per il risultato!! due spieghe (come direbbe la maestra!): il colapasta nella bacinella serve oltre che a contenere la quantità di acqua che utilizzi (altrimenti se lasci colare acqua a oltranza...) anche a recuperare eventuali pezzetti di impasto che si staccano... non che a me sia mai successo, ma potrebbe! per quel che riguarda i tempi è ovvio che siano variabili, dipende da come lavori l'impasto... e, infine, la sua conservazione in frigo io non concordo col tenerlo nel brodo, perché tende a diventare un po' acquoso, in effetti quando lo compri non c'è molto brodino nella confezione...

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  5. Grande!! Veramente le blogger riescono a riprodurre tutto...è questo che mi piace di questo mondo, nulla è impossibile!! Baci.

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  6. Carissima
    Io non so se avrò mai la pazienza di preparare questo "Seitan" ma mi sono rieltta due volte il tuo post...mi è piaciuto moltissimo .
    Sei troppo divertente!!!
    Baci

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  7. Come si dice dalla mie parti " xè un lavoron " (traduzione: è un lavoraccio), ma che soddisfazione. Super brava.

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  8. Seitan?...vedo bene?...è identico...sei stata bravissima, i miei complimenti!!!Ciao a presto

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  9. che pazienza! fammi sapere se ne è valsa la pena!
    ciao

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  10. del seitan ho solo sentito parlare per cui non avevo idea che fosse una robina del genere. A questo punto, dopo questo lavorone, aspetto di vedere come si usa! :-)

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  11. ciao..si dicci dicci grazie. sono vegetariana convinta e questo alimento mi interessa al 1000%
    bel blog..proseguo il tour..
    katia

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  12. bravissima piccola-grande chimica-chef!!!!

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  13. e allora, com'è il sapore? buono? a me piace tanto il seitan, ma è difficile trovare dove abito io. pensavo che fosse molto difficile farlo, ma invece sembra da come hai fatto tu che ci vuole solo un po' di tempo lasciandolo qua o là, non sempre lavorandolo. quindi grazie per la ricetta!

    ho dato un'occhiata alle altre tue ricette e mi piace che sono quasi tutte molto semplici, ma sembrano buonissime! grazie!! :)

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  14. Complimenti,
    addirittura il seitan! non l'ho mai fatto, ma l'ho assaggiato in un passato remoto.
    Lo comprai in erboristeria ad una cifra esorbitante, ma era secco, cioe' disidratato..
    mah.
    Ci fai sapere quando lo hai usato?
    Sei stata buffissima a raccontare il tutto!

    ciaociao

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  15. @ evelyne: é tutto merito tuo, che m'hai fatto venire il guizzo creativo! Comunque alla fine ieri sera c'ho tolto il brodo... a mentenersi fino a oggi s'è mantenuto, boh!

    @ solidea: E' vero, è anche questo che mi fa venir voglia di portare avanti quest'avventura!

    @ mammazan e sabri: Ma no, non è così faticoso... solo un pò di tempo, ma in fondo di lavoro c'è poco!

    @marifra79: Davvero la cosa più soddisfacente, è che esce fuori uguale uguale!

    @

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  16. @ pinar: stasera avrete il verdetto... ieri sono andata in palestra e non mi sono data da fare!

    @ilcercatOre: A dopo allora!

    @Katia: è identico a quello comprato... quindi se usi quello non hai problemi!

    @ Irene ;) Grazie cara

    @Lisa: E' semplice e sorprendente... quindi se non riesci a trovarlo puoi ovviare facilmente!

    @Gaia: Grazie cara: In effetti la cosa assurda è che se lo compri te lo fanno pagare chissà che quando in fondo non è altro che farina e acqua! A dopo

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  17. Ciao Giuliana,

    Sheitan sit te la tua grande successo. Complimenti

    Saluto Jacob

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  18. finalmente un procedimento passo passo degno di questo nome!
    brava!
    io lo preparo sempre in padella con verdurine varie.
    se vivi a firenze recati in "via del giglio.20" c/o VIVIMARKET.dalla stazione è un attimo arrivarci.lì trovi quell'alga e molto altro ancora.comunque io l'alga non la metto mai :P
    solo per il sushi
    grazie per essere passata ^_^

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  19. Grandissima! Grazie, ero alla ricerca di questa ricetta e sono capitata qui. Ci sono tanti modi diversi per preparare il seitan (c'è chi ci mette pure il pomodoro e l'aglio, magari esce più gustoso?), ma il tuo è così bello che provo prima questo :D

    Grazie ancora ^_^

    D.

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