giovedì 25 marzo 2010

PLANTAIN

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Nonostante la fase più stressante di questo periodo sia passata, continuo a trovare poco tempo per stare dietro al blog, pazienza ragazzi!... oggi finalmente sono riuscita a dare un minimo di organizzazione a questo benedetto trasloco e così è migliorato anche l'umore! Intanto ho avuto l'illuminazione grazie alla quale mi son messa l'anima in pace. Dato che a noi fare traslochi ci piace un sacco ;), e dato che abbiamo una media di un trasloco ogni anno e mezzo, abbiamo ben pensato di tenerci tutte le centinaia di scatole già utilizzate. Così oggi mentre scrivevo il contenuto dello scatolone appena riempito, mi è caduto l'occhio sull'etichettatura precedente che aveva fatto Leonard che così narrava:
couscoussiera
scatole spezie
nabaztag (che sarebbe quel coniglietto infernale che dovrebbe dirti un pò di tutto ma che un pacco pazzesco)
cd photoshop
caffè
cintura nera
php4
insomma... quest'anno le scatole le faccio io, e anche contenta perchè ho fatto in tempo a rendermi conto cosa accadrebbe se delegassi!
A parte il trasloco qui non si fa altro che mangiare, per lo più fuori così anche questo non è che mi aiuti tanto per l'aggiornamento del mio blog, ma stavolta ho fatto una furbata... la foto l'ho fatta al ristorante e la ricetta ve la scrivo io, tanto è talmente semplice che difficilmente può venire diversa. Il posto in questione è un ristorantino africano vicino ponte alla vittoria, very original... non vi aspettate ambienti esotici, palme e atmosfere tropicali... tutt'altro: 2 locali abbastanza spartani dove io non ho mai visto un bianco a parte me stessa (ma dicono che ogni tanto ci capiti anche!), dove si mangia quel che mangerebbe un nigeriano che si trova a vivere in italia... l'unica occidentalizzazione (a parte gli ingredienti che spesso non si trovano) è la piccantezza delle pietanze che è umana... poi ti portano il ciotolino di peperoncino mortale accanto;)!
Eccovi allora la ricetta, se così si può definire, dei platani fritti (in sierra leone Plantain) che in realtà si mangiano davvero un pò in tutto il mondo e che piacciono sempre a tutti ;)!
P.s. quella cosa che sembra un budino che vedete lì accanto è il Mahi mahi... prossimamente dai! Mi dispiaceva troppo aver un pò abbandonato la mia rubrica ma vedrete che sarò brava da ora in poi!

PLATANI FRITTI:

Comprare dei platani (che sono quelle cose che assomigliano alle banane ma più grandi, spigolose e verdastre) che siano maturi ma non troppissimo. In realtà io di troppo maturi qui non ne ho mai visti, quindi non fatevi spaventare e non esagerate nell'altro senso... troppo verdi sono orribili... magari fatevi consigliare dal venditore!
Tagliare i platani a rondelle ma un pò trasversalmente in modo che vengano un pò allungati. Friggere in abbondante olio di semi di arachidi (o a scelta). Appena fritti far asciugare su carta assorbente e salare. Et les jeux sont fait!


14 commenti:

  1. ciao cara!!!anche io faccio il platano!!!
    http://lullaby-coccinellalaboriosa.blogspot.com/2010/03/platano-fritto.html

    la ricetta nel mio blog^_^
    soribel

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  2. E a noi, regina degli scatoloni, la tua idea ci piace un sacco!!!!!!!!! un bacio

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  3. Ottima idea...io non li ho mai provati!Un abbraccio e buona giornata

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  4. Sai cosa dice un mio zio?
    " Se vuoi male a qualcuno, auguragli un trasloco!"
    Scherzo ovviamente, ma so cosa vuol dire...e complimenti per trovare il tempo, e la forza, per cucinare queste delizie!

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  5. Mai provati!!!
    Ci credo che sei stanchissima, i traslochi ti sfiniscono!!.....però se trovi il lato divertente è tutto più piacevole dai!!
    Baciiii ;)

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  6. mi piacciono un sacco. e davvero, sono international... io li mangiai in ecuador un sacco di tempo fa!

    e... grazie per la dritta del ristorantino!
    ma i bianchi sono visti male???
    senno', la prossima volta che ci torni con la famiglia (chissa' quando) ci veniamo anche noi!
    baci

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  7. Eh vero...ormai si trovano anche qui!!!
    Appena li trovo allora li provo con questa idea!
    Mi hai cmq ricordato il mio ultimo trasloco a giugno scorso... dalla separazione da mio marito nel 2005 ne ho fatti 3...ad ogni trasloco non ti dico che eliminazione di cinafrusaglie...in compenso sempre più scatolini di libri.... di cucina....oltre che di cose di cucina!;)))
    Buon impacchettamento!
    :)
    Terry

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  8. non ti invidio per niente con un trasloco da fare!
    Il platano fritto è buonissimo, l'ho mangiato a Santo Domingo con il riso (se poi ci scappa anche l'aragosta e sei ai Caraibi col tuo amore direi che non si scorda, vero?).
    Baci
    Francesca

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  9. Ciao! Io adoro i platani fritti! Anche io li faccio così! Un bacio!

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  10. mai provati e mai visti..... :-) noi ti aspettiamo tu fai con tutta calma :-)))

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  11. è mica quel localino nella strada che va da piazza pier vettori a piaza gaddi? una specie di bar. se è quello, ci andava sempre un mio amico, e ancvhe lui mi diceva che è un posto dove fanno veramente cucina africana, non per finta.

    mi incuriosisce...

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  12. Si sopravvive ai traslochi: mi rassicuri ....
    Qualche anno fa ho dato una mano a mia sorella alle prese con un trasloco ed è stata un’impresa epica ....
    Non conoscevo i platani :))

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  13. A quel che ho capito sei...una trottola ! Sempre in movimento ! Grazie dell'idea dei plantani fritti, li proverò.
    ciao e buona giornata
    Rossella

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  14. Sono appena tornata da alcuni mesi in Mali, dove quelli che in bambara si chiamano "alloko" erano uno dei miei cibi da strada preferiti!
    Semplicissimi da fare e con una particolarità: caldi sono buonissimi con una salsa piccante o semplicemente salati, se freddi prendono invece un sapore dolce... quasi da zuccherare! Provare per credere!

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