L'unica cosa che è stata sistemata dal nostro trasloco, a parte i panni (il minimo indispensabile per sopravvivere), sono le cibarie: spezie ed erbette, semi e farine hanno subito trovato il loro posto e sono state perfettamente ordinate per tipologie e quantità di utilizzo mentre ancora non riesco a capire dove avrò messo quel documento importantissimo che mi servirebbe immediatamente, o che fine abbiano fatto i libretti pediatrici dei bambini! Se non è deformazione questa! Ora tra una settimana si riparte e già so che quando torneremo e finalmente cominceremo a fare sul serio con l'apertura scatoloni, non ci capirò più niente, nonostante la cura con la quale sono stati fatti e nominati in origine... mi consolerò col sifone, che come sapete è stato subito trovato, scartato e utilizzato, bestemmiando alla ricerca di libri e scarpe o qualsiasi cosa mi servirà e non troverò!
PANE A LIEVITAZIONE NATURALE CON GRANO DURO E SEMINI VARI:
1 Kg. di farina 0
1/2 Kg di farina di grano duro
300 gr. di pasta madre liquida
3 cucchiai d'olio
100 gr. di semi di zucca
100 gr. di semi di girasole
2 cucchiaini di zucchero
5 cucchiaini di sale rasi
acqua tiepida q.b.
Rinfrescare il lievito naturale liquido 3 ore prima dell'utilizzo. Si inizia a fare il pane sciogliendo il lievito in un pò di acqua tiepida. Si aggiungono quindi le farine precedentemente mescolate a secco tra loro, i semi, lo zucchero e l'olio. Aggiungere acqua tiepida q.b. ad ottenere un impasto morbido ma non colloso e lasciar riposare per una ventina di minuti. A questo punto aggiungere il sale, eventualmente con un goccio d'acqua in più e impastare per almeno 10 minuti per ottenere un impasto elastico. Formare una palla, rimetterla nella ciotola e lasciar lievitare coprendo con un panno umido per 3/4 ore. Riprendere l'impasto, dargli le pieghe e fare la forma (non avevo tempo di farlo lievitare in mezzo). lasciar lievitare ancora circa tre ore e infornare a 200°C per 1 ora o fino a cottura ultimata. Mettere un pentolino d'acqua sul fuoco e una teglia vuota sul fondo del forno. dopo circa 15 minuti dall'entrata in forno del pane, buttare un pò d'acqua bollente nella teglia sul fondo del forno per dare un colpo di vapore e far venire la crosta più fina e croccante. Ripetere l'operazione circa ogni quarto d'ora fino a cottura ultimata.
Come il mio!!! Bravissima... Ciao.
RispondiEliminaChe buonooooooo, ogni tanto lo faccio anche io con i semi!!! Bella foto invitante ;)
RispondiEliminaMagnifico! Sei stata bravissima, è proprio perfetto :)
RispondiEliminaUn giorno anche io userò la pasta madre, quando avrò il coraggio...
Io è da qualche anno che non consumo pane per il semplice motivo che il pane toscano proprio non lo mando giù, abituata come sono a quelle belle pagnotte calabresi.. ma quando guardo il pane che fai tu e qualche altra blogger mi mettete un desiderio.. dovrò iniziare a farlo in casa anch'io! Grazie per la ricetta!
RispondiEliminaChe meraviglia!!!
RispondiEliminaBrava mamma Iana
questo trucco della zaffata di acqua bollente lo tengo da parte per il prossimo pane..
RispondiEliminaIl tuo è venuto bellissimo!
A me non è mai venuto cosi' bello alveolato, con la PM classica...:-(
Merito della PM liquida o colpa mia?
Cosa ci consigli per averlo cosi' bello? forse tenere la PM in ammollo parecchio prima di utilizzarla, per simulare quella liquida?!?!?
boh... mi dovrai spiegare a voce...
;-)
baciuz
Che bella foto!
RispondiEliminaIo non dispongo di pm, quindi non potrò realizzare la tua invitantissima ricetta(per ora!)!
Voglio farti i complimenti soprattutto per la rubrica di cucina africana!
Aspetto con impazienza altre ricette!
mi accodo a tutti i complimenti già scritti, è davvero magnifico, prima opoi devo cominciare a provare la pasta madre.
RispondiEliminaCome sempre bellissimo il tuo pane, ma perche` il sale dopo?
RispondiEliminaPovero`!
francesca
incuriosisce anche a me il sale dopo! bello e croccante il pane :-)
RispondiElimina@gaia: il segreto del pane bucoso secondo me è
RispondiElimina1- fare un poolish con la pasta madre (ma anche cl lievito) anche se in questo caso non è stato fatto
2- l'idratazione del pane: più acqua c'è più viene alveolato ma con il poolish puoi ottenere dei pani bucosi ma anche più compatti... comunque poi ne parleremo di persona! baciuzzi e buona organizzazione del party! ;)
@marjlou: hai ragione, devo darmi una mossa solo che la cucina africana è un pò grassa per cui nei periodi di dieta è un pò difficile... ma ho già un'ideuzza per non deludervi! ;)
@francesca e ely: Il sale si aggiunge dopo sia per permettere il processo di idrolisi per cui la farina assorbe meglio l'acqua sia per dare maggior elasticità agli impasto. Il sale è un cristallo e più un impasto è elastico più il cristallo rischia di romperlo, quindi ad esempio in cose tipo panettone o babbà o cose che devono essere tanto tanto elastiche, è essenziale seguire questa regola. per quanto riguarda il pane non c'è poi una differenza enorme però se si hanno quei 10 minuti in più, vale la pena farlo! se avete altre domande (sempre che sappia rispondere) sarò felice di discuterne con voi!
anche io questo weekend proverò a fare il pane per la prima volta! ho comprato una miscela di farine da naturasì e per il resto ho letto che la procedura è più o meno come la tua. e anche lì il sale è per ultimo.ma tu davvero nei sai a pacchi...come si dice a Bologna! tutta la spiegazione sul perché il sale da ultimo è stata molto interessante. ciao e auguri per la telecomunicazione!
RispondiEliminapane bellissimo!
RispondiEliminail sifone non sai quanto m'intriga...
Il pane di grano duro non ha rivali. Se poi è lievitato naturalmente e ha i semi...vabbè, inutile commentare :-)
RispondiEliminaMa il lievito naturale liquido lo hai fatto tu? Se sì, ci dai la ricettina please?
Bacio e buona giornata!
Ti è venuto perfetto!!!ah già scordavo che sei una maga dei fornelli ;P!!!Fighissimo il trucco dell'acqua bollente!!!Mi piace!!!
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