Dato che ho appena fatto un viaggetto in austria, ovviamente non potevo tornarne a mani vuote... Mi sono trascritta tutti i ricettari di mia nonna, della mia bisnonna e di varie zie e conoscenti. Così ecco la prima di quella che sarà una lunga serie di torte e dolci austriaci e non potevo che iniziare dal mio ingrediente preferito: il rabarbaro! Se doveste riuscire a trovarlo o se come noi, lo coltivate nel vostro orto, non esitate a farci questo dolce dai sapori nordici e dal bel contrasto tra dolce e asprigno.
DOLCE AL RABARBARO (DELLA PROZIA):
120 gr. di burro
3 uova
150 gr. di farina
160 gr. di zucchero
4 gr. di lievito per dolci (1/4 di bustina)
buccia di 1/2 limone
250 gr. circa di rabarbaro
un pò di zucchero semolato
Con una frusta sbattete i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare chiari e schiumosi. Aggiungete la scorza di limone, quindi il burro fuso continuando a lavorare. Incorporate la farina setacciata insieme al lievito ed alla fine le chiare d'uovo montate a neve incorporandole col cucchiaio dal basso verso l'alto facendo attenzione a non smontarle. Versate l'impasto in una piccola teglia rivestita di carta forno. Tagliate il rabarbaro a dadini e rivestite completamente l'impasto. Infornate a 175°C per circa 40 minuti. Cospargete con un poco di zucchero semolato a torta ancora calda.
La fetta ispira molto e con quella forchettina cosi' simpatica acquista proprio un'aria accattivante!! Complimenti
RispondiEliminaChe belle e buone le ricette di famiglia! Il rabarbaro dopo una volta fortunata in cui l'ho trovato per caso non l'ho più visto...peccato, me ne ero davvero innamorata! Penso che lo farò coltivare nell'orto sel suocero ;)
RispondiEliminaChe bella questa torta...ma non credo di poterne fare una versione vagana, a meno che non la strvolga del tutto!! Uff, beh, ci proverò comunque!
RispondiEliminaQuindi il rabarbaro non lo cuoci un pochino prima?
Non amo il rabarbaro anche se lo trovo spesso nei blog in questo periodo...la torta devo dire che ha un ottimo aspetto!!!Ps Scusa la latitanza...periodo un po' pieno!!Bacio
RispondiEliminabellissima! il rabarbaro me lo ricordo come una cosa squisita, ma qui a firenze non lo trovo mai, sai mica suggerirmi dove potrei andare?
RispondiEliminala forchettina!!
RispondiEliminaDi quale cucciolo e'??
baci
Ma lo sai che abito anche io a Firenze? Ma tu sei mai riuscita a rovarlo da queste parti il rabarbaro? Io no... così non posso neanche dirti se mi piace o meno, perchè non l'ho neppure mai assaggiato!!! Ma sicuramente questo dolce sarà buonissimo... è così invitante... da mangiarl ocon gli occhi insomma!!!
RispondiEliminaanch'io ho scritto sul rabarbaro! ma perchè in italia è così difficile trovarlo? me ne sono portata un po' nella valigia ma non basterà per molto...
RispondiEliminabella la ricetta, aspetto anche le altre dagli antichi ricettari!
justyna
bellissima la forchettina!!!
RispondiEliminaanch'io vado a trascrivermi le ricette della nonna...ogni tanto le chiedo di ripetermi le ricette ma poverina fa fatica a ricordarsele...
comunque anche qua a Milano il rabarbaro è pressochè introvabile...io non l'ho mai visto...l'unica soluzione è coltivarselo!