lunedì 12 luglio 2010

MARILLEN KNOEDEL:

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E dopo il Marocco ritorniamo in Austria, per proseguire con il nostro ingrediente del momento (sono finite eh le albicocche quindi giusto un paio di ricette ancora e poi potremo tutti tirare un sospiro di sollievo!)
Questo dolcino qui è una roba tipicissima e per me resta il non plus ultra dell'austriacità... mai visti da nessun'altra parte! Praticamente si tratta di una specie speciale di canederlo ;) con la sorpresa. E' la prima volta nella mia vita adula che li rifaccio e devo dire che i sapori son rimasti anche se ho la vaga convinzione che sia tutto merito delle albicocche, buonissime e di produzione propria (dei miei nonni) quelle della mia infanzia, buonissime e di produzione propria (la nostra) quelle di ora! Quindi se qualcuno di voi decidesse di sperimentare sappiate che la materia prima è fondamentale perchè è quella a dare sapori e contrasti senza i quali probabilmente questa meraviglia di pallette sarebbero una roba abbastanza fessa. Una volta che li fate abbondate pure, un pò perchè ne mangerete tanti, ma soprattutto perchè hanno il gran vantaggio di poter essere congelati per poi tirarli fuori quando volete.

MARILLEN KNOEDEL:

1 Kg circa di albicocche (si può fare anche con le prugne, ma che siano prugne, non susine, che risulterebbero troppo acquose)
zucchero in zollette

per l'impasto:
300 gr. di farina
1/2 Litro di latte
4 cucchiai di burro
4 tuorli
2 pizzichi di sale

per finire:
pangrattato
burro
zucchero a velo

Preparare l'impasto: Portare ad ebollizione il latte con il sale e il burro. Aggiungere la farina e mescolare energicamente lasciando il composto sul fuoco per qualche minuto, finchè l'impasto non cominci a staccarsi dal fondo. Togliere dal fuoco ed incorporare i tuorli uno ad uno finchè non saranno completamente assorbiti e l'impasto risulterà liscio ed omogeneo. Lasciar intiepidire fino a poterlo maneggiare, quindi formare un rotolo con l'impasto dal quale taglierete del fette abbastanza ciccione da arrotolare intorno alle albicocche.Per le dimensioni esatte delle fette dovrete regolarvi a seconda della dimensione delle albicocche che utilizzerete.
Le albicocche andranno lavate e asciugate perfettamente, quindi private del nocciolo ma aprendole il meno possibile. Al posto del nocciolo inserite una zolletta di zucchero.
Una volta pronti i knoedel avete due strade, o congelarli e pensare alla cottura in una fase successiva, oppure bollirli in acqua bollente salata. Ci metteranno all'incirca 5 minuti, finchè non iniziano a galleggiare. Nel frattempo avrete tostato il pangrattato facendolo andare con il burro in una padella finchè non inizia a scurire un pò. Una volta pronti i knoedel, prelevateli con una schiumarola dall'acqua bollente e con molta attenzione in modo che non si rompano, rotolateli nel pangrattato. Infine ricoprite di zucchero a velo e servite caldi. Un consiglio: quelli freschi non si rompono tanto facilmente quanto quelli congelati, quindi se li volete esteticamente perfetti è consigliabile farli sul momento!



10 commenti:

  1. hai tirato fuori una ricetta dai miei ricordi.... cavolo!!! :):)
    Scambio culturale in un paesino sperduta tra le mucche austriache, la famiglia che mi ospita mi tiene praticamente segregata, però la mamma mi ha cucinato queste!!!
    Ne ho mangiate un quintale.
    Non avrei mai pensato di ritrovarle!

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  2. Senti cara, tu sei un connubio delizioso nel personale e nel culinario, di tutti amo la tua austriacità come dici tu, adoro l'Austria in tutto e per tutto, paese nel quale mi sento a mio agio e dove mio marito mi ha proposto matrimonio, ma adoro l'Austria soprattutto per quanto riguarda i dolci, questo, una delizia!!
    Brava Iana, buona settimana:)
    Patricia

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  3. Mai visti o sentiti questi dolcetti tipici! mooolto invitanti! ...se mi capitano delle albicocche buoen davvero allora li provo....come dici ci dev'esser una buona materia prima!

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  4. sei una fonte di multiculti!!
    baci

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  5. W l'Austria :-D
    e le ricette che ci dai...Mi ricordano sempre re e principesse...
    Matteo

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  6. tu mi tenti!!!anch'iiiiioooo voglio queste delizie!!!

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  7. Io li faccio spesso, sai, essendo di Trieste sono le ricette del cuore..

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  8. mmmm anche con questo caldo il knoedel mi tenta!

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  9. Oh mamma quante ne ho mangiati in gioventù. Qui da noi a Trieste, i ricordi dell'Impero austro-ungarico sono piuttosto forti. Mi piace molto anche la versione con la susina.

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