Eccoci con l'ultima ricetta del mio menù di compleanno... (se pensavate di cavarvela con due ricette con le albicocche vi sbagliavate... da domani si ricomincia che ho giust'oggi svuotato il secondo albero!). Bananabread allora... che però non ha molto a che vedere con quello che tutti conosciamo, inglese, tipo plumcake. Si tratta qui infatti di un dolce basso e compatto, in cui la frutta la fa da padrona e che ha davvero un pò la consistenza delle nostre torte di pane. Quando una volta dissi alla sorella della mia dolce metà che per me il banana bread era quello inglese, bello alto, una sorta di dolce soffice da colazione insomma, lei mi ha risposto stizzita che in inghilterra le banane non crescono, e in effetti non fa una piega, così, sia per la consistenza della versione africana che giustifica in pieno il nome, che per questa considerazione effettivamente ovvia, mi sono convinta che sia un'idea importata dai paesi d'africa colonizzati e riadattata al gusto europeo... magari è solo un'idea mia eh... ma a filare fila!
BANANABREAD (RICETTA DALLA SIERRA LEONE):
5 banane mature (vanno benissimo anche quelle troppo mature)
100 gr. di burro (olio di semi nella ricetta originale ma qui si è europeizzata anche la mia dolce metà)
150 gr. di zucchero (provate anche con quello di canna, secondo me ci sta benissimo)
300 gr. di farina
1 bicchiere d'acqua
1 bustina di lievito per dolci (anche se in fondo il dolce lievita pochissimo)
Schiacciare le banane con una forchetta fino ad ottenere una purea più o meno omogenea. Aggiungere il burro fuso, l'acqua e lo zucchero e lavorare con una frusta per amalgamare. Mescolare farina e lievito a parte e aggiungerli setacciati mescolando il composto con un cucchiaio. Versare l'impasto in due stampi da crostata (o anche uno grande se l'avete) precedentemente imburrati. Il composto che verserete nella forma non dovrà essere più alto di 1,5 cm. Nel caso voleste farne solo una piccola dimezzate le dosi. Cuocere a 175°C per 45 min. circa finchè la torta non sarà dorata appena in superficie.
Per filare fila e secondo me è l'intuizione giusta! Non ho mai assaggiato nessuno dei due, ma questa versione mi piace molto e poi molto spesso mi ritrovo con banane mature che proprio non ci piacciono e allora giù plumcake banana cioccolato oppure muffins, una ricetta senza uova era proprio quello che cercavo! un bacio
RispondiEliminache bellina questa torta di banane! che sia bread o non bread, mi sembra proprio da sperimentare.
RispondiEliminacerto che per questo compleanno ti hanno coccolato proprio bene, eh!!!!
Fila eccome ;-)
RispondiEliminaMi incuriosisce moltissimo, è anche abbastanza leggero..brava tu e brava la dolce metà!
Effetivamente non ha tutti i torti!! questa ricetta sembra davvero squisita!!!
RispondiEliminaCiao Iana che bello il tuo bananabread! Io avevo provato a farlo la scorsa settimana seguendo una ricetta ma c'erano poche banane e poi dopo la lievitazione si è sgonfiato tutto :( un flop! Quindi riproverò ma con la tua ricetta che non mi sembra niente male!
RispondiEliminaIn effetti io l'ho mangiato per la prima volta in thailandia...
Baciiii
fila e come! non ho mai ne fatto ne mangiato il banana bread, mi incuriosci però il tuo!
RispondiEliminalo vedo bello compatto.
un abbraccio e buona settimana.
Questo volgio provarlo...ho provato il banana bread jamaicano... ora ci vuole pure questo!!!
RispondiEliminabello fruttoso!!!
amo banana bread e questa versione africana mi ispira un sacco!
RispondiEliminaun abbraccio,
justyna
finalmente 'na roba facile.
RispondiEliminaproverò.
e se funziona lo chiamerò il panedileoeiana.
vi penso molto.
baci
Approfittando del temporale di ieri sera ho acceso il forno... molto buona e profumata, grazie per la ricetta! ^_^
RispondiEliminaProvata ieri! Davvero molto gustosa e profumata! ^_^ un successo!
RispondiElimina