
Dopo
avervi raccontato un pò in generale della mia seconda città eccoci arrivati alla parte essenziale: il cibo. C'è davvero da sbizzarrirsi perchè come avrete capito Vienna è davvero una città multiculti, e anche la sua stessa cucina è influenzata tantissimo da diverse altre culture. E' uno di quei posti dove ci si potrebbe sedere praticamente ad ogni angolo di strada, la bella atmosfera è quasi sempre garantita e tra ristoranti, bar, cucine etniche, caffehaus, mercatini e locali ci si può davvero perdere.
Il cibo di strada è davvero un pò un culto nonostante ci troviamo in un paese nordico in cui la vita non si svolge tanto per le strade come al sud. Immancabili in ogni angolo della città i wurtelstaender, i banchetti di wurstel e salsicce di tutte le tipologie che placano ogni genere di appetito in qualsiasi momento del giorno e della notte. Se volete un consiglio prendetevi un kasekrainer, un wurtel ripieno di formaggio fuso che schizza fuori ad ogni morso... una vera goduria. Spesso in questi baracchini troverete anche i
langos, che sarebbero una roba ungherese che però ormai in austria è considerato quasi autoctono, e potrete scegliere tra langos semplici, all'aglio, con i wurtel dentro, a diversi sapori ma secondo me i classici con una spennellata di crema all'aglio sopra restano comunque sempre il top. In ogni periodo dell'anno troverete poi mercatini in ogni dove dove il clou rimangono sempre e comunque i dolci, oltre alle bevande che spesso sono molto diverse da quello che troviamo da noi. Oltre al classico vino e birra, è comunissimo il g'spritzter (vino e acqua stragassata) che può essere sia bianco che rosso. In inverno poi la città sarà invasa da gluhwein (vin brulè) e punch mentre in estate ci si affida alle varie bowlen (un mix di vino, prosecco e superalcolici alleggeriti dal sapore della frutta) di cui la più gettonata è quella ai lamponi. Tornando ai dolci quelli che vedete in foto sono krapfen, che qui si contrappongono ai berliner e si chiamano wiener anche se l'unica differenza che io personalmente mi sento di segnalare è il ripieno che nei wiener è di marmellata mentre nei berliner di crema, ma non ci giurerei che sia tutto lì. Quella cosa rosa dall'aspetto in realtà un pò sintetico è invece una cosa meravigliosa denominata punschkrapfen e che a quanto ne so sono tutti gli scarti di pasticceria imbevuti di rum e ricoperti di glassa... detto così non sembra allettante lo so, ma provatelo e vedrete che crea dipendenza. Quell'altro, lo vedete è un macaron e non è niente di tipico ma ha qualcosa di speciale perchè è il primo macaron della mia vita dopo quel disastro che ho provato a fabbricare con le mie manine! per un tour di street food come già vi accennavo ieri non perdetevi il
naschmarkt e riempitevi gli occhi, le narici e la bocca con tutte quelle prelibatezze o fate una spesetta e poi rilassatevi in uno dei tantissimi parchi di vienna con un bel pic nic.
Il caffehaus a Vienna è un'istituzione. E' qui che si è scritta la storia, che sono nate le grandi opere letterarie, la teoria della psicanalisi e la nuova arte del mitteleuropa. Da quando, secondo la leggenda un soldato trovò dei sacchi di caffè lasciati dai turchi dopo l'assedio della città, il caffè è diventato un rito quotidiano a cui nessun viennese potrebbe rinunciare. E' per questo che anche i bellissimi caffehauser antichi che vi danno l'idea di essere estremamente preziosi e carissimi, in realtà non lo sono, perchè nessun viennese potrebbe accettare che il suo logo del relax e della comunicazione si trasformasse in una mera attrattiva per turisti. Perciò non temete, entrate, prendetevi il vostro caffè e la vostra fetta di torta e spenderete sicuramente meno che in qualsiasi centro città italiano godendovi un'atmosfera d'altri tempi. la città conta più di 600 caffèhauser che servono una varietà di tipologie di caffè mai viste, tra le quali neanch'io sono mai riuscita a raccapezzarmi più di tanto. L'unica cosa che voglio affermare è che il caffè a Vienna è buono, diverso dal nostro ma buono davvero. A quersto punto non vi resta che scegliere nella vetrina delle torte quella che vi sembra più attraente e se volete un consiglio assaggiatele tutte perchè la pasticceria austriaca è davvero una delle migliori al mondo.
tra i caffè più antichi e più pittoreschi di Vienna:
HAVELKA CAFE' in Dorotheergasse:
E' un posto meraviglioso nel quale verrete accolti dal signor havelka, vecchissimo ma ancora in forma (la moglie è morta da poco, fino all'ultima volta che ci sono stata c'era anche lei), abbastanza piccolo e sempre molto affollato nel quale non si può far a meno di sentirsi un pò in un'altro mondo. qui Musil scrisse il suo Uomo senza qualità, Elias Canetti passava qui le sua giornate e tuttora continua ad essere un luogo della cultura. Se capitate nel momento giusto non perdetevi le
buchteln, che però vengono preparate solo in determinati giorni, quindi bisogna avere fortuna
CAFE' CENTRALl in Herrengasse14:
Era il luogo di Trozkij tanto che quando il ministro degli esteri austriaco venne a sapere che in russia si preparava una rivoluzione commentò ironicamente: "E chi la farà questa rivoluzione? forse il signor Trozkij che passa tutto il giorno a giocare a scacchi al central? Anche qui l'atmosfera delle sale in stile veneziano è bellissima e vale la pena una visita anche solo per la bellezza del luogo.
MOZART CAFE' in Alberinaplatz 4:
Molto lussuoso, qui vennero girate alcuno riprese di "Il terzo uomo".
CAFE' SPERL in Gumpendorferstrasse 66:
Molto accogliente e dalla calda atmosfera con i suoi arredi fin de siecle quando era ritrovo di scrittori e letterati.
CAFE' SCHWARZENBERGER in karntnerring 17:
Torte e dolci indimenticabili in uno scenario che è un vero splendore per gli occhi.
Per quanto riguarda i luoghi in cui stuzzicare e smangiucchiare, magari a pranzo, il mio preferito resta
Das Moebel in Burggasse 10, nel quartiere di Spittelberg. E' una sintesi originale tra un caffèhaus e un negozio di design d'avanguardia. Tutti i mobili che vedete far parte degli arredi sono in vendita e se vi piace qualcosa basterà dare un'occhiata al cartellino attaccato ad ogni mobile per vederne prezzo e disponibilità (i pezzi "usati" quelli su cui siete seduti sono in vendita a metà prezzo). Ogni tre mesi i mobili vengono cambiati così che l'arredo risulta ogni volta diverso. Il cibo è semplice e buono, le materie prime scelte e il vino bio della casa non è affatto male. Dalle 10 alle 16 c'è la possibilità di fare un brunch.


Se avete voglia di mangiare orientale, bene bene e in un ambiente rilassato e semplice scegliete il
Ra'mien in gumpendorferstrasse 9. la cucina è davvero ottima... se scegliete il piccante occhio che è piccante davvero e non dimenticatevi dei dolci, io non amo molto i dolci orientali ma mi sono dovuta ricredere, la crema di cocco nelle foglie di banano era eccezionale e anche la scelta dei vini non è affatto male. E' sempre molto pieno quindi se non si prenota bisognerà aspettare un pò, ma il personale è gentilissimo e si metterà completamente a vostra disposizione.
last but not least il
schoene perle, anche qui ambiente tra il moderno e la tradizione, molto rilassato con un menù che rivisita la tradizione che cambia stagionalmente. Materie prime ottime, certificate bio e con sempre qualche sorpresa. Se doveste capitarci come dessert provate il b'soffener cappuziner, che non ha niente a che vedere con il cappuccino ma è una torta al vino che garantisco essere speciale.
Potrei continuare all'infinito ma a questo punto dovrei decidermi di aprire un blog su Vienna;) quindi la pianto che di consigli ve ne ho dati abbastanza no?!